" Tutto si trasforma, Nulla si distrugge "

venerdì 26 dicembre 2008

Casa Ozuluama: un origami a Città del Messico


Sorge nel cuore di Città del Messico il quartiere Condesa, costruito in passato attorno ad un ippodromo ed oggi divenuto la zona residenziale più vivace della città. È qui che trova spazio “Casa Ozuluama”, un attico con due terrazze ed un belvedere costruito su un edificio storico di tre piani. Il progetto porta la firma dello studio Architects Collective & at.103. Iniziati ad ottobre del 2007, i lavori sono stati ultimati nel maggio scorso.
 
La particolare geometria del volume evoca la sensazione di una struttura che stia quasi fluttuando sulla topografia urbana di Città del Messico. I progettisti la paragonano ad un origami, in virtù della combinazione dinamica di volumi ripiegati su se stessi che caratterizza il progetto.

Abitata dai proprietari soltanto sei mesi l’anno, Casa Ozuluama è nata per ospitare per il resto del tempo gli amici che decidono di fermarsi in città. Di qui l’idea di una geometria dinamica in grado di rappresentare l’idea di un abitare “temporaneo”, con un’alternanza continua di spazi interni ed esterni e molteplici visuali sulla città.
 
La struttura dell’edificio è stata realizzata in acciaio ed interamente rivestita in pannelli di Corian color grigio perla. Per la pavimentazione è stato invece utilizzato il marmo “Santo Tomas”, un materiale locale normalmente utilizzato per la pavimentazione di stazioni metropolitane, chiese ed altri spazi pubblici. Una scelta che testimonia la volontà dei progettisti di far entrare la città in uno spazio privato, al fine di sottolinearne l’aspetto transitorio e temporaneo.

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